Le emorroidi possano presentarsi in entrambi i sessi, anche se le donne in gravidanza sono sicuramente la categoria più esposta a questo rischio.
Il processo infiammatorio delle emorroidi può essere interno oppure esterno, a seconda del punto nel quale esse sono posizionate. Sostanzialmente le emorroidi interne sono collocate al di sopra degli sfinteri anali, quindi lontano dal retto, per questo motivo sono visibili solo durante i movimenti intestinali che, esercitando una certa pressione, ne causano una protrusione verso l’esterno. Le emorroidi esterne sono collocate in prossimità del retto, per questo sono particolarmente visibili all’esterno.
Cause e sintomi delle emorroidi
Molteplici sono i fattori che possono essere collegati all’insorgere del problema delle emorroidi. Per esempio, delle abitudini alimentari scorrette possono essere all’origine del problema perché causano stipsi ed irritazione. Particolare incidenza è riscontrata in soggetti che fanno un uso eccessivo di spezie, cibi piccanti, cioccolato e piatti troppo elaborati che vanno a rallentare la digestione. Ma anche chi fa un abuso di bevande alcoliche, di lassativi e chi è affetto da tabagismo. Uno stile di vita sedentario può influire nell’insorgenza di emorroidi, come anche la stipsi o la diarrea cronica. C’è da dire che si riscontra anche una certa predisposizione in soggetti che hanno familiarità con questo problema o che soffrono di particolari alterazioni ormonali.
Dunque sono diversi i fattori che possono causare questo stato infiammatorio, anche se in moltissimi casi si tratta di una semplice distensione di quelle pareti venose collocate nell’ultimo tratto dell’intestino, che per loro natura tendono a dilatarsi e rigonfiarsi, rallentando il flusso sanguigno e proprio questo può causare l’infiammazione.
Le donne in stato di gravidanza sono particolarmente soggette ad episodi di emorroidi, a causa dei frequenti stati di stitichezza, che il più delle volte regrediscono in maniera spontanea.
I sintomi più comuni dei fastidi procurati dalle emorroidi sia interne che esterne sono:
- sensibile rigonfiamento in prossimità dell’ano;
- dolore e fastidio;
- prurito ed irritazione;
- sanguinamento durante l’evacuazione;
- perdita di feci.
In alcuni rari casi le emorroidi non presentano alcun sintomo, si parla quindi di emorroidi cieche. In generale la malattia emorroidale può presentarsi in quattro stadi:
- emorroidi interne;
- emorroidi interne associate ad una lieve protrusione verso l’esterno;
- emorroidi esterne che possono essere riposizionate all’interno del canale anale;
- emorroidi esterne che sono associate a perdita di muco.
In qualsiasi fase della malattia emorroidale e a prescindere dai sintomi e dai disturbi avvertiti, è bene rivolgersi sempre al proprio medico specialista.
Come prevenire e curare le emorroidi
Per prevenire le emorroidi è fondamentale seguire dei semplici consigli, che apportano benefici considerevoli a tutto l’organismo. Sicuramente il punto di partenza è quello di condurre una vita sana, svolgendo una regolare attività fisica, evitando tassativamente alcool e fumo. Una accurata igiene personale è inoltre fondamentale, affiancata all’uso di biancheria in cotone, che lascia traspirare la pelle, allontanando ristagni umidi e di calore.
Senza dubbio un valido ed efficace aiuto nella prevenzione delle emorroidi, ma anche dopo la comparsa di queste, viene dato da una alimentazione sana ed equilibrata. Infatti un regime alimentare corretto è capace di regolarizzare il transito intestinale, allontanando tutti quei fattori di rischio che causano la comparsa di emorroidi. Una dieta ben bilanciata, con un apporto di fibre oculato, associato ad una buona idratazione è utile per contrastarne i fastidi.
Tutti questi suggerimenti sono validi nella prima fase della malattia ed aiutano ad alleviarne i sintomi. A questi può essere accostato l’uso di pomate da banco ad uso locale oppure bagni freddi dopo ogni evacuazione. Per gli stadi più avanzati, il medico può praticare una incisione, eseguibile solo in ospedale, che favorisce la scomparsa del coagulo e del dolore causato dallo strozzamento delle emorroidi.
Un valido aiuto per contrastare tutti i fastidi derivati dalle emorroidi possono offrirlo delle sostanze naturali, che sono indicate nelle prima fase della malattia o comunque da associare a terapie mediche. Come per esempio il gel d’aloe vera che, in caso di emorroidi esterne può ridurre lo stato di irritazione, alleviando efficacemente il dolore, basta applicarne delicatamente una piccola quantità nel tratto interessato per sentirne subito i benefici. Mentre, nel caso di emorroidi interne, si può potenziare l’effetto lenitivo del gel d’aloe utilizzandolo freddo, in questo modo si andranno ad alleviare i sintomi e a bloccare l’emorregia.